C’è anche un centro di medicina tradizionale, quella che cura il malato prevalentemente con le erbe: il governo ne incoraggia la permanenza per mezzo di una sorta di collaborazione con gli ospedali. Se la malattia può essere curata in questi centri lo si fa, altrimenti il paziente viene inviato in ospedale, e viceversa. Però curarsi in ospedale ha un costo per tutti e molti non possono permetterselo. Esiste una forma di assicurazione sanitaria volontaria a bassissimo costo che abbassa le spese mediche, ma anche quella è troppo per gran parte della popolazione: si ricorre allora alla medicina tradizionale, o, in caso di necessità di cure ospedaliere, si ricorre a prestiti .
Sulla strada del ritorno incontriamo una grande chiesa, che, in mezzo al nulla, fa l'effetto di una cattedrale nel deserto. Il Rwanda è in maggioranza di religione cristiana e cattolica, ma purtroppo ci sono state pesanti responsabilità da parte di alcuni parroci conniventi con gli autori del genocidio e persino episodi di stragi avvenute all’interno di chiese dove i fedeli avevano creduto di trovare sicuro riparo. Ciononostante la popolazione continua ad essere profondamente religiosa, però dopo il ‘94 ci sono state anche parecchie conversioni all’islamismo, in prevalenza sunnita, in quanto molti musulmani hanno nascosto a loro rischio e pericolo persone ricercate salvandole da morte certa.
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